Dario Fociani

 

Se si riuscisse a sembrare di essere un solo sé.

Che fortuna.

Se riuscissi a formalizzare la mia prospettiva.

Che talvolta taluna mi rimane scomoda, quasi antipatica.

Se fossi un solo io, senza mutare opinione, pensiero, divagazione.

Che successi insperati potrebbe questa cosa portare?

Se addirittura mi immaginassi poeta, non esageriamo, parlare con una sola altra persona, dell'idea che a me piaccia scrivere per influenzare, un virus sono, uno streptococco del mondo invisibile, quello che tutti ci scuote e che nessuno immagina neanche di poter vedere.

Eppure.

Nessuno, quasi nessuno, ha mai letto nulla del sottoscritto, perché in primis io non sento lo stimolo, non riconosco il tempo.

Nessuno dei miei conoscenti ha mai letto Hemingway, che ci sarebbe da leggere in un Fociani che possa permettere loro di dire: ora sto meglio (o peggio).

Se il sé fosse unico e non frammentato di mille interpretazioni personali e mutevole negli orari e nei giorni, nelle lune e nei soli e le nuvole modificano gli umori e il segreto della vita è rimanere sempre dello stesso odore, perché il caratteraccio puzza e il sorriso sa di rosa e tutti quanti preferiamo stare vicino a un buon profumo.

L'olfatto è il migliore dei sensi.



added 11/2/2024

Me piombo

La massa insipiente
Glorifica il niente,
Vanagloria dell'anima
Autoreferenziale.

Ha vinto il superficiale,
La profondità è pesante,
Fa calare le tempie
all'uomo talpa nel proprio essere.



added 24/12/2023

Brezza di pensieri

Qualunque cosa fai, sbagli.

Fare è sbagliare, fare è non accontentare qualcuno.

Vendere, vendere ancora, qualsiasi cosa sia abbastanza superficiale, grottesca, banalmente polarizzante, talmente cattiva da attirare la vostra 

attenzione. attenzione. attenzione.

La nuova guerra fredda. Le bombe sono immagini, parole, suoni che detonano nelle nostre teste, catalizzano la concentrazione fino a quando essa non esiste più.

distrazione. distrazione. distrazione.

Logoramento asettico, pulito, antibiotico, sconfiggere il male eliminando tutto, siamo salvi, salvi e morti, salvi e cinici, salvi e malati, salvi e conformisti, anche gli anticonformisti sono gravemente uguali gli uni con gli altri, non abbiamo forza di

volontà. volontà. volontà.

Siamo sovraesposti, sovraccarichi, sovrani della nostra bolla quotidiana che si auto alimenta e si auto esclude. Non sappiamo nulla di chi non fa parte dei due grandi schieramenti. Bianchi e neri. Ci ammazzeranno facendoci ammazzare fra noi stessi. Porteranno il pensiero allo stremo estremo ed esasperati ognuno nella sua posizione incrollabile, indifendibile, indipendente, individuale mai collettiva, mai viscerale, ci spazzeremo via, polvere nel cestino universale del tempo. Abitiamo il nostro gruppo più vicino. Non capiamo mai cosa essere, non riusciamo più a scegliere.

equilibrio. fra un cadere e l'altro.

La nostra ignoranza spirituale, ci fa credere fra il non credere e il credere di non aver creduto a ciò che gli altri vogliono che noi crediamo. Fra l'uomo e l'uomo e l'ingenuità dell'abisso. Le convinzioni sono l'inferno e il dubbio è il purgatorio. What is paradiso? Capire senza aver capito? ascoltare sapendo di poter parlare, decidere di non muoversi proprio quando avremmo potuto saltare, il paradiso è arrivare ai propri limiti evoluzionistici e rinunciare, potere ma non fare. Privilegio assoluto.

profondità. quanto sei profonda?

Argomentare non è un diritto. Il titolista è il nuovo padrone del mondo, lo slogan giusto per il tuo regno, un cammello, un dromedario, non dorme dario, non dorme più nessuno. Ci si riposa, fra un tempo frenetico e l'altro, nella rincorsa al piacere che piacere anch'essa non è, piuttosto ansia competitiva asfissiante di un nulla totalitario deprimente che aspetta tutti post mortem, depravato ha tutto un altro significato, colui che gode della privazione ha vinto, che fugge dalla misantropia classista, dall'odio elettromagnetico che attrae e respinge e beneficia del suo saper restare fermo.

E tutto questo scritto è una merda, perché non ho autorità né autorevolezza per poter parlare di nulla, perché serve a me per potermi sciacquare la coscienza, convinto di poter cambiare la consapevolezza delle persone con il suono di una buona parola, come se fosse magia, come se la voce fosse magia, qui neanche la voce c'è, un pensiero interiore, inferiore, che viene dallo spazio ulteriore, quello che potremmo definire extra materiale, a quel punto non puoi fare altro che buttarla a indovinare, soprassedere, respirare, sperare di trovare una casa davanti al mare, una bella compagnia e abbastanza libri da ascoltare.

L'educazione è una questione prettamente personale. Trascende qualsiasi convinzione, convenzione o classe sociale. Non venite più a parlarci della poesia del sottoproletariato, dell'emozione e della genuinità agricola. Il denaro va da chi lo cerca, la felicità pure.

Qualsiasi cosa tu faccia, sbaglierai. Accontentare tutti è utopia, ogni sintomo ha una cura, sentiti, sentimi, ogni cura provoca altri sintomi.



added 24/12/2023

Dimmi una bugia

Reo confesso,

Dio in contrasto mi fa luce,

Fa ombra, mi è concesso

di dubitare fino a una certa ora.

Poi sono sicuro

e la luna tenta un chiaroscuro, 

un giro su se stessa insicuro

mi mostra il lato offeso, diffuso

la politica che non ha mai difeso

né l'amico, né il nemico, serve

ai cantastorie, al can che abbaia

nel canile non ti ascolterà nessuno,

è questa mega informazione,

questo tripudio generazionale

della modernità, generale

c'è un castello, un palazzo, una cultura,

una civiltà, una deludente evoluzione da abbattere.

Al tuo tre, sparare

Tante mila altre cazzate, morire 

è rinascere, dove vuoi andare?

Ciò che è, sempre sarà.

Non disperare, c'è tempo per la disperazione,

un'eternità infinita dove piangere,

lamentare la propria condizione.

Il mondo è lì, sempre attento, non cambierà,

ma sempre a un passo dal cambiare.

La democrazia è il regime totalitario meno

opprimente che siamo riusciti a creare. E,

e, la felicità è rassegnazione.



added 11/12/2023

Illuminare

Ciechi nasciamo e siamo sordi,

perché abbiamo occhi e orecchi

nulla vediamo e nulla ascoltiamo

se non la frazione del tutto consentita.

La saccenza ci tranquillizza,

la realtà dell'inganno è inconoscibile 

seguendo le vie della materia.

Chiedere è lecito, risposte improbabili.

Frequenze e vibrazioni sono invisibili

eppure ovunque avanzano, si mostrano

solo a chi guarda col naso, nel travaso

dell'inconscio la verità rasoterra si sparge.

Il tutto emerge, la luce si spegne, l'ombra sorge.



added 30/9/2023